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Quando nasce un bambino non c'è cosa più bella dell'attesa di vederlo camminare. Muove i suoi primi passi, corre verso di te che lo attendi a braccia aperte, ed ecco subito la tua paura più grande. E se cadesse dalle scale? E se uscisse sul terrazzo? E se andasse ad infilare le sue manine nel locale caldaia? La sicurezza del tuo bambino non può essere lasciata alla fortuna. Ecco perché in questa guida, nella quale parliamo di cancelletti per bambini, ti indicheremo tutto quello che devi sapere per poter scegliere il miglior cancelletto per le tue esigenze.
Guida alla scelta
Un cancelletto per bambini, come si intuisce facilmente dal nome stesso, è una protezione che si adatta al momento di maggior sviluppo, e pericolo potenziale, di tuo figlio. Si tratta di una delimitazione che ha delle caratteristiche ben precise e dei requisiti da rispettare per poter essere sicura, che protegge il tuo bambino impedendogli l'accesso ai punti più rischiosi casa. Basti pensare alle abitazioni che si strutturano su due piani. Il bimbo, per la naturale curiosità che lo caratterizza, sarà sicuramente portato a salire, o peggio scendere, le scale, con tutti i pericoli che ne potrebbero derivare.
La caratteristica più importante: la sicurezza del cancelletto
Sul mercato si trovano praticamente infiniti modelli. La prima cosa che devi fare allora, per scegliere, è accertarti che il cancelletto che ti interessa sia omologato e certificato. Ciò significa che deve essere costruito con materiali anallergici e atossici (i bambini esplorano tutto con le mani e con la bocca), ignifughi, le cui sbarre presentino una distanza sufficiente tra loro ma non tale che il tuo bimbo possa infilarci la testolina.
Il sistema di chiusura deve essere naturalmente al di fuori della sua portata (altrimenti scappare per lui sarà un gioco), e non devono essere presenti assolutamente parti smontabili con le quali potrebbe tagliarsi o peggio che potrebbe ingerire. Controlla sempre l'etichetta del prodotto e verifica che rispetti le principali normative internazionali. Verificato questo, passiamo adesso ad analizzare le diverse tipologie di cancelletto che puoi trovare sul mercato, e cerchiamo di capirne le peculiarità.
I diversi modelli di cancelletto per bambini
Fondamentalmente cancelletti per bambini si dividono in due categorie:
- Fissi
- A pressione
Vediamo innanzitutto la differenza tra queste due grandi tipologie.
Il cancelletto fisso, come si intuisce dal nome, è un tipo di supporto che viene fissato alla sua struttura e lì rimane. Ciò non vuol dire che non si possa più togliere, ma che per smontarlo la procedura non è veloce. Il cancelletto va infatti fissato al muro con i chiodi. Da questo si capisce subito come la scelta di questo cancelletto ti possa interessare solo nel caso in cui abbia intenzione di installare una protezione permanente.
Se invece vuoi installare dei cancelletti solo per i primi anni di tuo figlio e poi rimuoverli, il modello a pressione è di certo quello che fa per te. Questa tipologia di cancelletto utilizza un meccanismo particolare. Tra i quattro cardini della struttura e il muro, il meccanismo stesso opera una pressione creando una barriera molto facile da rimuovere ma allo stesso tempo sicura.
Dopo aver visto la distinzione fondamentale tra i modelli, vediamo adesso le specifiche tecniche dei modelli.
Cancelletti per bambini: le caratteristiche specifiche
Un'altra cosa che devi verificare è l'apertura del cancelletto. Anche in questo caso quindi le tipologie sono diverse: abbiamo infatti i modelli a ringhiera o a scomparsa.
Il primo tipo, a ringhiera, è quello più diffuso e noto. Si apre lateralmente o è provvisto di una porticina centrale. Il cancelletto a scomparsa invece, chiamato anche a soffietto, è fatto di tanti pannelli verticali che si piegano l'uno sull'altro.
La differenza fondamentale tra i due, da cui deriva la tua scelta, è lo spazio che lasciano nell'eventuale porta o vano. Il primo infatti deve essere montato su un supporto fisso, che può essere appunto la porta, mentre il secondo lascia praticamente integra tutta la dimensione della porta stessa. Se però il tuo bimbo non è a portata d'occhio non scegliere questo secondo modello, perché i pannelli non ti permettono di vedere attraverso essi.
Un altro paramento da valutare è quello delle dimensioni. I cancelletti hanno delle misure fisse che non puoi modificare. Tuttavia, per quanto riguarda la larghezza, il modello che ti permette di giocare con questa misura è quello a pressione. Questo cancelletto infatti dispone in commercio di componenti accessori che possono aumentarne la dimensione. Veniamo poi all'altezza. L'altezza media di un cancelletto che si trova in commercio è di circa 80 centimetri. Si tratta di una misura standard che impedisce ai bambini di scavalcare la struttura. Esistono in commercio anche modelli più alti, nel caso in cui il tuo bimbo cresca molto in fretta o sia particolarmente alto.
Di quali materiali sono fatti i cancelletti per bambini
Veniamo adesso all'ultima caratteristica che distingue tra loro i cancelletti per bambini: il materiale.
Come abbiamo anticipato all'inizio, il materiale con il quale sono costruiti i cancelletti deve essere a norma. Questo vuol dire innanzitutto che deve essere certificato.
E vuol però anche dire che una volta acquistato sarà importante che tu non modifichi in alcun modo il cancelletto stesso. Non solo infatti vedrai decadere la garanzia, ma rischierai di compromettere la sicurezza del materiale.
I cancelletti sono realizzati prevalentemente con tre possibili materiali:
- legno
- plastica
- metallo.
Non si usa in genere un solo materiale per tutto. Ad esempio l'acciaio si usa sempre per il telaio e per i fissaggi, mentre per l'anima della struttura si preferisce usare il legno o anche la plastica. Il metallo viene preferito per alcuni punti perché è resistente agli urti e dura molto tempo. Usa questo materiale se devi montare un cancelletto all'esterno, e preferisci il legno o la plastica invece per gli interni della tua abitazione.
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