Come Scegliere una Penna 3D

La penna 3D è una vera e propria rivoluzione, soprattutto per i più creativi. La sua funzione è quella di una normalissima penna: scrivere. Semplicemente invece di scrivere inchiostro, da essa esce solida plastica. Ciò significa che non è progettata per scrivere su un foglio normale come una banalissima penna ad inchiostro, ma con essa è possibile creare vere e proprie forme solide e può scrivere anche nel "vuoto".

penna 3d

Guida alla Scelta

Ciò che rende le penne 3D così utili e funzionanti ovviamente è il meccanismo che c'è dietro. Al suo interno viene generato del calore, usato per fondere la plastica. Di conseguenza, quando si va per "scrivere", la plastica fuoriesce sottoforma di filamenti attraverso l'ugello dell'estrusore. Una volta uscita e una volta creata la forma voluta, la plastica si raffredda e si solidifica in un tempo brevissimo.

Ma quali sono le informazioni utili da conoscere per scegliere la migliore penna 3D? Vediamole insieme.

robot 3d

Tipologie di penne 3D

Si possono distinguere fondamentalmente due tipologie di penne 3D.

  1. Penne 3D Termoplastiche. Si tratta delle penne 3D più comuni ed economiche. Esse utilizzano i materiali plastici che descriveremo a breve in precedenza: ABS e PLA.
  2. Penne ad inchiostro. Ebbene sì, le penne 3D possono essere anche ad inchiostro. Questa particolare tipologia evita di fondere la plastica e di utilizzare materiali riscaldati. Semplicemente l'inchiostro freddo reagisce alle luci ultraviolette solidificandosi una volta estruso dall'ugello della penna.

ABS e PLA: i filamenti

Per il suo funzionamento è possibile utilizzare diversi tipi di materie plastiche che andranno poi a generare i filamenti. Ovviamente tutte le materie plastiche hanno la caratteristica comune di raffreddarsi rapidamente una volta fuoriuscite. Tra tutte le plastiche che è possibile usare, le maggiormente utilizzate sono l'acrilonitrite butadiene stirene (ABS) e l'acido polilattico (PLA).

penna 3d con filamento inserito

Perchè la plastica ABS? In particolare, l'ABS è il preferito in assoluto dato il suo basso costo, infatti è la stessa usata per i giochi per bambini Lego oppure per le parti di una bicicletta. Inoltre è anche facilissimo trovare questo tipo di plastica, nei negozi di artigianato oppure online. Tuttavia, l'aspetto negativo è che essa richiede una temperatura per la fusione molto elevata, sui 210 - 250°C. E il raggiungimento di queste temperature può causare la creazione di fumi che se inalati potrebbero essere dannosi per l'individuo.

E la plastica PLA? Essa deriva da fonti alimentari come la canna da zucchero o il mais e anche se questo non la rende purtroppo biodegradabili è più sicura per la salute. La sua temperatura di fusione è più bassa della precedente aggirandosi sui 160-220°C e non emette fumi nocivi. Tuttavia, i filamenti hanno un tempo di raffreddamento molto più lungo rispetto alla plastica ABS, caratteristica che rende necessario utilizzare ulteriori macchine per il raffreddamento, portando ulteriori costi.

Tuttavia, in un mondo che tende sempre di più a preservare l'ambiente è probabile che il PLA sarà l'unico materiale plastico utilizzato per le penne 3D in futuro.

Altri filamenti utilizzati

Ci sono diversi filamenti "particolari" che potreste trovare in commercio, alcuni dei quali per un uso quasi esclusivamente professionale. Eccone alcuni esempi.

Elementi da valutare

Gli elementi da valutare nella scelta di una penna 3D sono diversi e ora li illustreremo.

Conclusioni

Utilizzare una penna 3D non è complicato come usare una stampante 3D. Quest'ultima richiede maggiori esperienze e conoscenze, mentre la penna 3D dopo i primi utilizzi è già alla portata di tutti.

Può essere utile vedere dei semplici video tutorial sulle penne 3D per visionare e capire effettivamente come vanno utilizzate. Con una penna 3d è possibile realizzare disegni a mano libera se si possiedono già doti artistiche o utilizzare un disegno stampato come traccia (ne trovate anche su internet). Esistono anche delle basi siliconiche che possono fungere da aiuto per le varie forme da utilizzare. Queste basi sono graduate in modo da far conoscere la lunghezza delle linee da realizzare e al loro interno presentano dei veri e propri disegni da seguire. In questo modo basterà seguire le linee di questo modello per poter realizzare il proprio risultato.

Il funzionamento pratico della penna 3D è molto semplice: per far uscire il filamento di plastica fusa è necessario premere un semplice pulsante e subito si potrà dare sfogo alla propria creatività e fantasia.

Con le informazioni presenti in questo articolo potete senza timore procedere all'acquisto di una penna 3D, per dare sfogo alla vostra creatività con questo strumento tecnologico. Speriamo che questa guida vi sia stata utile e per qualsiasi dubbio chiedete pure nel box qui sotto!

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