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Si sa, quando si deve acquistare qualsiasi cosa per il proprio bambino la scelta si fa ardua. Vorremmo sempre fare la scelta migliore, per non dare problemi al bambino, farlo crescere bene e in salute. Molte mamme per esempio si chiedono se acquistare un box per il proprio bambino sia una buona scelta. Se anche voi siete ancora indecisi sull'acquisto e non sapete bene da dove partire questo articolo vi toglierà ogni dubbio. Scopriamo nel dettaglio quando è opportuno comprare un box bambini, le caratteristiche dei modelli migliori e come sceglierlo in base alle proprie esigenze.
Guida alla scelta del miglior box bambini
Quando si ha un bambino, soprattutto quando è molto piccolo, si ha paura di lasciarlo da solo anche solo per un momento e ci si vede costretti a non staccargli un attimo gli occhi di dosso. Il box permette appunto al bambino di giocare in autonomia e soprattutto in sicurezza. Questo vi consentirà di allontanarvi anche solo per un attimo per preparare un caffè dopo una notte insonne o andare a buttare la spazzatura al volo.
Perchè questa serenità sia garantita è necessario che il box sia sicuro e gradevole per il bambino. Vediamo quindi come scegliere un modello che abbia entrambe queste caratteristiche.
Quando acquistare un box per bambini
È importante sapere che il box non va bene sempre, ma ci sono delle indicazioni da seguire per il suo utilizzo. I medici consigliano il box nel periodo dagli 8 ai 18 mesi, che è considerata la fase di mezzo, in cui il bambino muove i primi passi. Prima di questo periodo è sconsigliato, in quanto il neonato non riesce ad assumere una posizione dritta e deve essere sorretto da un adulto. Infatti, l'apparato scheletrico non è completamente sviluppato e potrebbe cadere o sbattere la testa sui bordi.
Il box, quindi, può essere molto utile per intrattenere il bambino mentre si svolge qualche faccenda. I maniglioni, poi, lo aiutano a muovere i primi passi in autonomia, senza il rischio di farsi male. Ovviamente, ciò non significa che il bambino debba passare tutto il suo tempo chiuso nel box. Potrebbe cominciare a sentirsi oppresso e l'area diventerà noiosa e monotona. Sempre sotto il vostro attento controllo, sarà necessario che il pargolo esplori lo spazio circostante.
Se deciderete di acquistare questo prodotto, sperimentate prima il box assieme al bambino, in modo che lo veda come un posto famigliare. Inoltre, non mettetelo nel box quando volete 'punirlo', altrimenti lo vedrà come un ambiente sgradevole e non ludico.
Anche la forma conta
Nel momento in cui deciderete di procedere all'acquisto, dovrete considerare la forma del box, che può adattarsi o meno alle vostre esigenze. Esaminiamo le varie forme:
Box quadrato
È uno dei modelli più grandi e richiede almeno un metro quadrato di spazio. Consente di ospitare due bambini, purché il loro peso non superi il limite massimo consentito. Potrete poi scegliere tra il modello richiudibile o fisso. I materiali più diffusi sono l'acciaio, il PVC e la tela.
Box rettangolare
Per chi non ha disposizione molto spazio, questa è la tipologia consigliata. Anche in questo caso, potrete optare per un modello richiudibile, che vi permetterà di salvare ancora più spazio.
Box ottagonali ed esagonali
Questi due modelli sono adatti a chi ha molto spazio, sia in casa che in tasca. Sono infatti i più costosi. Occupano almeno due metri quadrati di spazio, ma offrono più spazio al bambino per giocare.
La loro ampiezza li rende versatili: possono essere usati come lettino di notte e come area giochi di giorno. Esistono perfino box di questa categoria che vengono aperti e fungono da sbarra di protezione per delimitare l'area giochi. Soprattutto in questo caso dovrete assicurarvi di avere molto spazio.
Recinto
Non si tratta di un vero e proprio box, ma vale comunque la pena citare questo modello. Il recinto è costituito da pannelli che si agganciano tra loro per delimitare un'area. È bene precisare che non hanno una pedana o un fondo come i box, ma poggiano sul pavimento. È molto indicato anche per giardini e terrazzi e può accogliere un maggior numero di bambini.
Sicurezza
Lo scopo del box è proprio quello di lasciare il bambino a giocare in sicurezza. Per questo, bisogna assicurarsi che sia a prova di bambino.
Deve essere stabile, per evitare che si chiuda di colpo o che si muova. I bordi devono essere imbottiti per evitare che il nostro pargolo si faccia male sbattendo. Dovrete poi assicurarvi che non ci siano parti troppo piccole che possa ingerire. Prima di acquistarlo, controllate che ci sia il marchio CE, che attesta che il prodotto rispetta i requisiti di sicurezza previsti dall'Unione Europea. Infine, le sponde devono essere alte almeno 70/80 cm, per evitare che il bambino esca dal box a esplorare l'ambiente senza la supervisione di un adulto. Attestate anche che il pavimento sia antisfondamento e che la sua rivestitura non sia tossica.
Praticità
Questo requisito è importante soprattutto se avete in previsione dei viaggi. È necessario che il box sia facilmente richiudibile e trasportabile.
Facilmente lavabile
Assicuratevi che i tessuti che compongono il box siano facilmente lavabili e non si aggiungano ai difficili compiti di un neogenitore. Quelli con la struttura in plastica sono i più facili da lavare, in quanto basta semplicemente passare un panno umido con un po' di detergente. Qualche secondo e sarà già asciutto e pronto all'uso.
Anche quelli in legno non richiedono particolari cure. Basterà un prodotto anti-polvere e un panno asciutto.
I modelli con struttura in metallo, infine, necessitano un lavaggio con spugna non abrasiva e prodotti non aggressivi e devono essere asciugati con molta cura (e tanta pazienza) con un panno.
Assicuratevi anche che il materassino sia sfoderabile e lavabile, per facilitarvi ancora di più il compito.
Peso massimo
Come accennato prima, i box sono progettati per sopportare un determinato peso, quindi è bene considerare il peso del bambino durante la crescita. Fate attenzione soprattutto se il box dovrà ospitare due bambini.
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