Come scegliere un Baby Monitor

Il baby monitor è un tool molto utile per i genitori che desiderano tenere sotto controllo il proprio piccolo anche quando si trovano in un’altra stanza; in questo modo essi potranno accorrere immediatamente in suo soccorso qualora ce ne fosse bisogno.

Questo apparecchio, solitamente, è composto da due unità: una da collocare nella stanza del bambino e un’unità di controllo per il genitore, che può essere fissa oppure mobile. Ma come scegliere il migliore baby monitor in commercio?

baby monitor audio

Miglior baby monitor: guida alla scelta

Se si desidera acquistare un prodotto efficiente e di buona fattura è opportuno prendere in considerazione alcune caratteristiche fondamentali. Scopriamo insieme quali sono.

Audio-video

É preferibile orientarsi su un baby monitor che sia audio e video allo stesso tempo: ovvero che non solo trasmetta i suoni, ma che sia anche in grado di riprodurre le immagini. Un apparecchio dotato anche di video, infatti, consente un monitoraggio del pargolo a 360 gradi. Il baby monitor con immagini, d’altra parte, permetterà a mamma e papà di occuparsi in piena tranquillità delle faccende domestiche o di rilassarsi senza avere preoccupazioni di sorta: il piccolo, infatti, sarà sempre sotto lo sguardo vigile del genitore.

baby monitor video

Come avviene l’acquisizione e la riproduzione delle immagini? La funzione video è resa possibile da un’apposita micro camera collocata all’interno dell’unità bambino; essa riprende il piccolo e riproduce in diretta le immagini nell’unità a disposizione del genitore.

Monitor di movimento

I baby monitor più all’avanguardia sono dotati di un apposito sensore di movimento, il quale può essere collocato sotto il materasso della cullina del proprio bambino. Questa funzione, che consente di rilevare tutti i movimenti del bebè, è altamente consigliata soprattutto per i primi mesi di vita del neonato.

Un dispositivo del genere, infatti, permette a mamma e papà di tenere sotto controllo la regolarità del respiro del piccolo, prevenendo in tal modo eventi tragici come la Sids (Sudden Infant Death Syndrome), ovvero la sindrome della morte improvvisa del lattante.

neonato che dorme

Ma come funziona esattamente? Facciamo un esempio pratico: nel caso in cui la frequenza respiratoria del neonato scenda al di sotto di una certa soglia, un apposito segnale acustico e/o visivo sarà inviato immediatamente all’unità genitoriale.

Il wireless

Grazie alla tecnologia wireless, il baby monitor consente di monitorare il bambino dal proprio dispositivo elettronico (come il tablet o lo smartphone): in questo modo sarà possibile tenere sotto controllo il piccolo anche se ci si trova lontani da casa. Si tratta di una buona soluzione quando, ad esempio, il bambino viene affidato alle cure di terzi, ma si vuole comunque osservare con i propri occhi lo stato di benessere del bebè.

baby monitor smartphone

Ma non finisce qui: grazie alla connessione wireless è possibile ricevere delle notifiche sul proprio dispositivo, qualora ci sia un’emergenza in corso. Ma come è possibile collegare baby monitor e smartphone? Sarà sufficiente scaricare l’app dedicata (che ti verrà segnalata sulla confezione di vendita) e il gioco è fatto!

Questa funzione, infine, può rivelarsi anche molto utile, qualora zii o nonni lontani vogliano vedere in video il piccolo.

Livello di sicurezza

Verificare il livello di sicurezza di un baby monitor, prima di procedere con l’acquisto, è di fondamentale importanza per tutelare la privacy del proprio piccolo. In questo modo, infatti, si eviterà che le immagini del bambino vengano intercettate da apparecchi in possesso di terze persone. A tal fine è preferibile optare per un dispositivo di tipo digitale, in quanto esso è di gran lunga più difficile da intercettare rispetto a un baby monitor analogico.

Inoltre, nel caso in cui il dispositivo sia dotato di tecnologia wireless per il collegamento a pc, smartphone e tablet, è necessario controllare che il feed video sia protetto da una password di accesso sufficientemente sicura.

Interferenze

Un’ultima caratteristica da tenere in considerazione prima di scegliere il miglior baby monitor presente sul mercato, è la sua capacità di ridurre al minimo eventuali interferenze. Va detto, infatti, che questo dispositivo utilizza le medesime frequenze di altri apparecchi presenti in casa, come, ad esempio, il telefono senza fili, il modem per la connessione internet o qualsiasi altro tipo di trasmettitore. Ne consegue che possano avere luogo delle interferenze che influiscono negativamente sulla qualità della comunicazione tra le due unità che compongono l’apparecchio.

Se si desidera un baby monitor performante e in grado di contrastare eventuali interferenze, è necessario orientarsi su un apparecchio dotato di monitor digitale e caratterizzato da tecnologia DECT. In questo modo sarà possibile assicurarsi una trasmissione limpida e pulita.

Discussione

Inizia una Discussione