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L'aspiratore nasale è uno strumento indispensabile per facilitare la respirazione in caso di raffreddore, specialmente nei bambini molto piccoli. Come funziona esattamente? Quale scegliere in base alle proprie esigenze? In questo articolo andremo a conoscere questa tipologia di apparecchio e daremo delle indicazioni per acquistare il miglior aspiratore nasale per le vostre esigenze.
Il raffreddore è l'infezione più comune delle vie aeree ed ha origine virale. Si manifesta soprattutto durante i cambi di stagione e al comparire dei primi freddi, non è assolutamente una malattia grave ma può generare alcuni fastidi e innescare una serie di effetti indesiderati che alla lunga possono portare a problemi più gravi. Quando un virus attacca l'organismo umano, questo provvede ad attivare una serie di meccanismi atti a sconfiggere la malattia. Nel caso del raffreddore, le difese immunitarie attuano una semplice strategia per espellere gli agenti patogeni ed eliminarli: produce muco, che li intrappola e li estromette attraverso le narici e aumentando la temperatura (febbre) aiuta ad ucciderli.
Ci sono però dei casi in cui questo muco aumenta troppo, anche di densità e viscosità, rendendo difficile l'espellimento. Gli adulti sono in grado generalmente di gestire questo disagio, mentre i bambini, soprattutto quelli molto piccoli, non sono ancora in grado di soffiarsi il naso da soli e di conseguenza possono andare incontro a complicanze di vario tipo, come ad esempio non riuscire a dormire e nemmeno a mangiare, oltre che guarire in tempi più lunghi.
Che fare dunque? Fortunatamente esistono in commercio proprio gli aspiratori nasali. Sono degli strumenti di facile utilizzo ed efficaci nella rimozione del muco in eccesso, capaci di scongiurare tutti i fattori sopra citati. Andiamo ad esaminare questo tipo di dispositivi e a capire come scegliere quello più adatto.
Aspiratore nasale: guida alla scelta
Tipologie di aspiratore nasale
Esistono diversi tipi di questo strumento, che si possono classificare in 4 modelli:
- aspiratori a pompetta
- aspiratori a bocca
- aspiratori elettrici a batteria o a rete fissa
- aspiratori collegati con l'aspirapolvere
L'apparecchio ha di per sé una struttura molto semplice. Generalmente è composto da parti removibili e lavabili inserite in un corpo centrale, dotato a seconda della tipologia anche di un piccolo motore elettrico. Troviamo poi un beccuccio anatomico, un tubicino, un serbatoio e, quando previsto, un cavo da inserire nella presa di corrente e/o da collegare con l'aspirapolvere.
- La parte centrale del dispositivo, di qualunque tipo sia, è disegnata appositamente per essere ben impugnata, con parti in gomma antiscivolo o linee ergonomiche.
- Il beccuccio da inserire nel naso è realizzato quasi sempre in silicone, che non arreca fastidio durante l'inserimento nelle narici ed è facilmente lavabile e sterilizzabile. Vi sono inoltre molteplici misure adatte a tutte le età.
- Il tubicino è un'altra parte in gomma morbida che veicola il muco aspirato nel serbatoio, ed entrambe si possono dividere dal corpo centrale per poter essere pulite alla perfezione dopo ogni utilizzo.
- Il corpo motore dell'apparecchio, quando presente, è progettato appositamente per erogare la giusta potenza di aspirazione che non arreca fastidio o dolore durante l'utilizzo e in alcuni modelli è anche regolabile in intensità. Siccome l'aspiratore nasale è un prodotto che può essere utilizzato sia dagli adulti che per i bambini piccoli, nel caso di acquisto per questi ultimi si deve fare attenzione che sul prodotto vi sia indicata chiaramente la dicitura "0+" che sta a certificare che l'apparecchio è utilizzabile anche sui neonati.
Le differenze tra le varie tipologie risiedono nell'utilizzo o meno di corrente elettrica/batteria. Il tipo a pompetta è strutturalmente semplice e facile da usare: si schiaccia la pompetta, si inserisce il beccuccio nel naso e l'azione manuale del rilascio della pompetta risucchierà il muco in eccesso. Questi aspiratori sono molto pratici e anche economici.
Idem per quelli a bocca, dove la forza aspirante proviene dalla bocca del genitore (o della persona addetta) che tramite un tubicino in gomma collegato al beccuccio provvede a convogliare il muco nell'apposito serbatoio. Il meccanismo specifico impedisce ovviamente al muco di finire nella bocca dell'operatore.
Il costo degli aspiratori a batteria/rete sale di un po' rispetto ai modelli sopra citati, ma va detto che sono molto pratici ed efficienti, e dotati spesso di molteplici accessori.
Si differenzia tra tutti l'aspiratore collegabile all'aspirapolvere, perché offre in pratica le prestazioni di quello elettrico ma costa come un modello manuale. La particolarità è che è dotato di un accessorio che lo può collegare alla bocca dell'aspirapolvere, sfruttando così le diversità di potenza di aspirazione di quest'ultimo.
C'è da aggiungere che alcuni modelli prevedono anche parti usa e getta, molto comode se ci si trova in viaggio, impossibilitati a disinfettare o se si vuole essere sicuri al 100% che non vi siano contaminazioni batteriche ad ogni utilizzo.
Quali caratteristiche valutare
Una volta deciso se il modello necessario sia manuale od elettrico, per bambini o per adulti, possiamo scegliere il dispositivo più adatto. Come per tutti i prodotti, il mercato propone molteplici varianti, colori e fasce di prezzo. Occorre quindi esaminare tutti gli elementi a nostra disposizione per poter acquistare l'oggetto adeguato.
Anzitutto i materiali, che devono essere atossici, facilmente pulibili e/o sterilizzabili, e in gomme e plastiche non rigide, pena fastidio e dolore sia negli adulti che nei piccoli. Modelli troppo economici e di marche non noti possono farci venire il sospetto che siano realizzati con materiali di scarsa qualità ed è quindi importante analizzarli con particolare cura. Ovviamente è basilare cercare sempre il marchio CE che garantisce la regolarità del prodotto.
Se stiamo cercando un aspiratore nasale per i più piccini, ne esistono di forme morbide e colorate in modo che il bimbo non si spaventi di fronte ad un macchinario complesso e rumoroso e sia partecipe nello svolgimento della pulizia. Un bambino agitato e che piange non faciliterà certo l'operazione, ma non va dimenticato che il dispositivo di per sé non è un giocattolo e deve essere tenuto lontano dalla portata del piccolo, che potrebbe staccare le piccole parti e ingerirle.
Non in ultimo considerare le dimensioni (andrà scelto piccolo e maneggevole se si desidera portarlo in viaggio) e la rumorosità, che può essere fastidiosa per chunque e in special modo per i più piccoli.
Design e accessori degli aspiratori nasali
La varietà di modelli progettati, soprattutto per i più piccoli, offre anche un certo numero di accessori che possono rivelarsi davvero utili. Parliamo ad esempio di aspiratori nasali elettrici con caricatore batteria ad uscita USB, comodissimo durante il viaggio in auto ad esempio. Oppure la presenza di maniglie antiscivolo che il bimbo può impugnare comodamente distraendosi durante l'operazione di pulizia (vedi comunque i suggerimenti per la sicurezza di cui sopra). In alcuni modelli è presente un display LCD che semplifica l'impostazione di tutte le funzioni e visualizza stato della batteria e potenza erogata, a volte anche con opzione orologio.
Per i più esigenti esistono modelli in cui è presente un certo numero di melodie sonore che rendono il momento della pulizia del nasino più rilassante e divertente per il piccolo che, come sappiamo, se è agitato e in stato di malessere generale di salute esprimerà tutto il suo disappunto rendendo difficile l'operazione.
Conclusioni
Un'ultima considerazione, ma non per questo meno importante, riguarda l'indicazione di utilizzo di questi comodi strumenti. Gli aspiratori nasali sono consigliati infatti non solamente durante le fasi più acute del raffreddore ma anche per una costante igiene delle vie aeree, sia per gli adulti che per i piccoli, che sicuramente servirà come prevenzione contro le infezioni di tutto l'apparato respiratorio.
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