La piastra per lisciare, ma anche per arricciare o rendere ondulati i capelli, è entrata a far parte della haircare routine quotidiana della maggior parte delle donne. Ma non solo, anche gli uomini che vogliono avere un’acconciatura curata e in ordine e che difficilmente riescono ad ottenere i risultati sperati con spazzola e phon, sia per scarsa manualità che per mancanza di tempo, ricorrono spesso alla piastra. E così, spesso, si asciugano i capelli velocemente per dedicare più tempo e attenzione alla piega da realizzare con la piastra. Ma come usare la piastra per capelli per ottenere un bel risultato e non rovinare il capello?
Per rendersi conto di quanto questo accessorio per i capelli sia diventato indispensabile, basta fare una rapida ricerca online e scoprire una gran quantità di modelli dalle funzioni più diverse, ognuno dedicato ad uno scopo specifico e ad un determinato risultato che si vuole ottenere. Ne abbiamo parlato anche noi, nell’articolo dedicato alle migliori piastre per capelli. E una volta scelto il modello più adatto alle proprie esigenze e al proprio tipo di capelli, è importante conoscere i modi migliori per usare questo accessorio che, viste le elevate temperature che è in grado di raggiungere, può facilmente danneggiare gravemente la salute e l’aspetto dei nostri capelli.
Come usare correttamente la piastra per capelli?
Innanzitutto, prima di utilizzare la piastra, è bene preparare i capelli al calore elevato che andranno ad assorbire servendoci di prodotti specifici che li proteggono senza andare ad influire negativamente sul risultato finale. Nello specifico, parliamo di quei prodotti, il più delle volte spray, noti come termoprotettori che, spruzzati sui capelli prima di utilizzare la piastra, creano una specie di guanto protettivo che permette anche alle placche di scivolare più facilmente sulla lunghezza di tutto il capello. È possibile applicarli anche prima dell’asciugatura, in quanto anche il phon raggiunge alte temperature e può danneggiare il capello.
Svolta questa azione preliminare di fondamentale importanza, posizioniamoci davanti ad un ampio specchio e pettiniamo i capelli in modo che non ci siano nodi o increspature che possono rendere difficoltoso il passaggio della piastra. Per comodità e per ottenere un risultato migliore, suddividiamo i capelli in sezioni (ne bastano anche solo quattro o cinque, se si ha poco tempo a disposizione) e, dopo aver portato la piastra alla temperatura desiderata, dividiamo ulteriormente ogni sezione in piccole ciocche su cui far passare la piastra. Quest’ultimo passaggio è molto importante perché, com’è facilmente intuibile, la piastra lavorerà meglio su piccole ciocche che riceveranno lo stesso grado di calore anziché su grosse sezioni che le placche non saranno in grado di raggiungere in profondità.
Iniziamo lo styling dalle sezioni che si trovano sulla nuca per risalire pian piano ai lati della testa fino ad arrivare alla zona frontale, il tutto tenendo la piastra in posizione diagonale e facendola partire dalle radici per poi lasciarla scorrere su tutta la lunghezza dei capelli. È importante procedere ordinatamente e seguendo una linea continua, così da avere sempre sotto controllo le ciocche che mancano alla messa in piega e ottenere un risultato finale che soddisfi ogni aspettativa.
Terminato il lavoro, per fissare le ciocche e la piega, è possibile usare un pò di cera modellante da massaggiare sulle punte oppure poche spruzzate di lacca.
Cosa non fare con la piastra per i capelli
Ovviamente, come ogni accessorio elettrico dedicato alla bellezza, anche la piastra per capelli va usata tenendo ben presenti alcuni importanti accorgimenti. Solo così potremo garantirci risultati eccellenti senza rischiare, al contrario, di farla diventare un nemico per i nostri capelli.
Innanzitutto, la piastra va usata sui capelli completamente asciutti e privi di ogni umidità per evitare che, a lungo andare, diventino sempre più sfibrati e danneggiati.
Quando, poi, utilizziamo la piastra sulla ciocca partendo dalle radici, ricordiamoci di tenerci ad una minima distanza dal cuoio capelluto per non scottarlo e irritarlo.
Infine, durante la piega ricordiamoci di soffermarci su ogni singola ciocca per pochi secondi (al massimo 4/5) per non indebolire i capelli e renderli secchi.
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